"Google spesso inclina la tavola nel modo sbagliato"

La televisione lo ha reso popolare, ma non una star. Almeida Nunes ama quello che fa e in questa conversazione, per la quale ci ha aperto la sua casa, torna alle sue radici.
Sono passati nove anni da quando la televisione ha catturato per la prima volta la sua attenzione. Improvvisamente, il Dott. Almeida Nunes è passato dall'essere un medico di grande esperienza ma sconosciuto a diventare il medico più famoso del Portogallo. Che sensazioni prova in questo ruolo?
Non mi sono mai sentita una star, e non mi sentirò mai così, nel senso di essere quella persona socievole che brilla e viene riconosciuta. Non fa parte del mio DNA. Sono, per natura e dal punto di vista educativo, una persona semplice e senza complicazioni [pausa]. La televisione mi ha scoperta perché avevo una lunga storia di comunicazione con i miei colleghi medici. Ma era molto diverso parlare a una comunità di medici, guardare in camera e sapere che dall'altra parte ci sono portoghesi anonimi che non conosco.
Avevi paura di non farcela?
No. Sperimentare qualcosa di nuovo e uscire dalla mia zona di comfort è stato molto stimolante e sempre una sfida per me. Quindi, direi che ho provato un po' di ansia e di farfalle nello stomaco. Poi, le cose sono cresciute con Manuel Luís Goucha, Cristina Ferreira e così via. Sono diventata una presenza fissa a Casa Feliz e, in seguito, Daniel Oliveira mi ha invitata a condurre il mio programma su SIC Mulher.
Chi è il Dottore della Casa?
Esatto, e ora è al suo terzo anno. Da allora, ho iniziato a realizzare una cosa fondamentale: con il passare degli anni, continuo a preoccuparmi della salute delle persone in generale. E ho capito che, attraverso la televisione, potevo raggiungere più persone in modo più efficace. Ma non mi sono mai sentita una star, e non lo sarei mai stata. Il Santo Graal della mia comunicazione è aumentare l'alfabetizzazione sanitaria, ovvero rendere le persone più consapevoli delle proprie malattie.
In un momento in cui il Dr. Google è un nemico pericoloso.
Ottima osservazione. Oggi viviamo davvero in tempi preoccupanti, perché il Dr. Google spesso fa pendere la bilancia dalla parte sbagliata e le persone si imbattono in informazioni non accurate. Spesso sono allarmate, altre volte sono calme quando dovrebbero esserlo. Pertanto, tutto questo contesto mi porta a riflettere sulla necessità di comunicare con le persone affinché possano avere più conoscenza, una salute migliore e una maggiore alfabetizzazione.
Leggi l'intervista completa su NOVA GENTE. Ora in edicola.Testo: Nuno Azinheira; Foto: Nuno Moreira
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